giovedì 10 marzo 2011

India: il Dalai Lama lascia la politica

Il Dalai Lama ha annunciato giovedì la sua intenzione di dimettersi dal ruolo di leader politico dei tibetani per far posto a un suo successore eletto liberamente dal Parlamento. La decisione non giunge inaspettata, il capo spirituale infatti aveva già anticipato questa sua posizione nel corso di un'intervista lo scorso 21 novembre. Il premio Nobel per la Pace è stato nominato guida temporanea del Tibet nel 1950. Nel 1959, a causa dei cinesi, lascia il suo paese e si rifugia a Dharamsala, in India, dove risiede tuttora con il Governo in esilio.

Articolo e servizio televisivo e radiofonico sulla RSI:
http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2011/03/10--Il-Dalai-Lama-si-ritira-Si-dime

lunedì 7 marzo 2011

Nessun turista in Tibet nel mese di marzo

Il Tibet sarà chiuso ai turisti stranieri per tutto il mese di marzo, quando cade il terzo anniversario della rivolta del 2008. "L'ufficio del turismo non darà permessi a stranieri per visitare il Tibet in marzo", ha dichiarato un funzionario dell'agenzia responsabile dei viaggi turistici nel territorio.

"Per quanto riguarda aprile - ha aggiunto - aspettiamo ancora istruzioni". La notizia è stata confermata da agenzie turistiche private di Pechino.

La rivolta del 2008, iniziata nella capitale Lhasa e allargatasi poi ad altre aree a popolazione tibetana della Cina ha causato la morte di una ventina di persone, secondo la versione del governo cinese. I gruppi tibetani in esilio sostengono che le vittime sono state più di 200.