mercoledì 12 ottobre 2011

Tibet: morto per la propria patria

E' deceduto l'ex monaco tibetano che il 7 ottobre scorso si è dato fuoco per protestare contro l'occupazione cinese del Tibet. Lo scrivono diversi siti tibetani. Khaying (18 anni), assieme a Choepel, un altro giovane ex monaco del monastero di Kirti che è da mesi sotto assedio della polizia cinese, lo scorso 7 ottobre si immolarono dandosi fuoco ad Aba (la città è chiamata Ngaba in tibetano), nella provincia occidentale cinese del Sichuan.

Il giovane monaco, a seguito delle ferite riportate, è morto il giorno dopo in ospedale, ma la circostanza non è stata confermata dalle autorità cinesi che ancora ieri dicevano che i due erano in ospedale e non in condizioni gravi.

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