venerdì 15 ottobre 2010

Nepalese nel Guiness dei primati


Ha compiuto giovedì 18 anni ed è alto 67 centimetri per poco meno di 5 chili e mezzo. Si tratta di Khagendra Thapa, nepalese che è entrato ufficialmente a far parte del libro Guiness dei primati, per la sua minuscola taglia. Khagendra ha così battuto il suo antagonista colombiano Edward Nino Hernandez, ben più alto di 3 centimetri.

La cerimonia per festeggiare la nomina è stata organizzata a Pokhara. Il padre del giovane non riesce a spiegarsi come il figlio sia così piccolo. Alla nascita pesava solo 600 grammi. Khagendra ha un fratello di 13 anni, il quale però non è affetto da nanismo.

Del peso di un neonato Thagendra lavora con una troupe di danzatori itineranti. Dal prossimo anno dovrebbe diventare ambasciatore di buona volontà del Nepal.

martedì 12 ottobre 2010

Monasteri, diritti ancora violati in Tibet

Maggiore controllo sui monasteri tibetani per ridurre l'influenza del Dalai Lama. Questa la nuova mossa pensata dalle autorità cinesi. A partire quindi dal primo novembre entreranno in vigore le cosiddette nuove "Misure di gestione dei monasteri e dei templi buddisti".

In un comunicato dell'amministrazione per gli affari religiosi si può leggere che la decisione è stata presa dopo aver verificato che in alcuni monasteri i monaci sono stati influenzati da "forze separatiste interne ed esterne, le quali hanno seriamente influenzato il normale ordine del buddismo tibetano... e offerto alla cricca del Dalai Lama un'opportunità per complottare e spargere confusione nell'area tibetana, impegnandosi in distruttive attività separatiste».

I nuovi regolamenti serviranno, si può sempre leggere, "a mantenere il normale ordine del buddismo tibetano e a costruire un'armoniosa società socialista".

La nota segue la notizia, diffusa venerdì scorso dal Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia (Tchrd), della condanna di due monaci coinvolti nelle proteste tibetane del 2008: Jampel Wangchuk e Kunchok Nyima, del monastero di Drepung, uno dei più importanti del Tibet, dovranno scontare rispettivamente l'ergastolo e 20 anni di carcere.