mercoledì 11 agosto 2010

Ladakh: rientri in corso ma continuano le ricerche

Circa 60 italiani, secondo le stime della Farnesina, si trovano nelle valli interessate dalle alluvioni e ''si moltiplicano gli sforzi per favorire l'afflusso dei connazionali ancora in viaggio da località isolate verso i centri di Srinagar Manali e la stessa Leh''. Diverse decine di connazionali, secondo il Ministero, hanno già lasciato la zona ed altri sono in procinto di farlo con i tempi dettati anche dal precario stato delle infrastrutture. Inoltre, prosegue la nota, sono stati rafforzati i voli da Leh per facilitare il deflusso e continua lo stretto coordinamento tra le Ambasciate europee a New Delhi per assistere i turisti in rientro dal Ladakh e sprovvisti di documenti di viaggio.  Proseguono intanto le ricerche del corpo di Riccardo Pitton: ''le autorità indiane - assicura la nota - hanno perlustrato in elicottero la zona dove è scomparso il connazionale e hanno assicurato che le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni''. La Farnesina avverte inoltre che dalle ''informazioni raccolte sul terreno'' risulterebbe che molti turisti vorrebbero, visto il miglioramento delle condizioni meteorologiche, ''continuare le escursioni programmate'' e che ci sarebbero altri italian in arrivo. ''A tale riguardo - avverte la Farnesina - in considerazione della perdurante precarietà delle condizioni di sicurezza, l'Unità di Crisi sconsiglia ogni viaggio nella regione del Ladakh fino al ristabilimento della situazione''.

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