lunedì 31 maggio 2010

Maoisti nepalesi: in collera con Madhav Kumar Nepal

Il partito maoista nepalese ha annunciato il rischio di una seria crisi se il primo ministro non dimissionerà al più presto, conformemente a quanto detto da lui stesso venerdì sera. Le dimissioni del primo ministro aprirebbero la via per la formazione di un nuovo governo d'unità nazionale
Madhav Kumar Nepal ha accettato di dimissionare, una condizione posta dai maoisti, per poter accettare la il prolungamento del mandato del Parlamento che terminava venerdì scorso e che aveva come mandato quello di redigere la nuova costituzione nel quadro del processo di pace.
Ma l'ufficio del primo ministro ha per ora rifiutato di precisare la data delle dimissioni, mettendo in collera i dirigenti del partito maoista, che affermano che Nepal si è impegnato oralmente di dimissionare in cinque giorni. " Il partito maoista invita il primo ministro a onorare il suo impegno e a creare il clima favorevole ad un consenso" ha detto in un comunicato stampa il porta parola del partito maoista Dinanath Sharma.
Il quitidiano «Janadisha», considerato vicino alle posizioni maoiste ha scritto oggi, lunedì, citando un leader dei maoisti, Mohan Baidya, che il mancato rispetto delle dimissioni da parte del primo ministro causerebbe una grave crisi in Nepal.

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