lunedì 24 maggio 2010

Cina-Stati Uniti: Hu Jintao, no a interferenze straniere

No alle interferenze straniere su questioni cinesi. E' quanto ha chiesto il presidente Hu Jintao agli americani durante il suo saluto all'apertura del forum sino-americano. "La sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale - ha detto Hu dinanzi al segretario di Stato americano Hillary Clinton e ad altri esponenti dell'amministrazione americana - sono i diritti fondamentali riconosciuti dalle norme che governano le relazioni internazionali. Per il popolo cinese, nulla è più importane che la salvaguardia della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale". Pur se non chiaramente espresso, il riferimento del presidente cinese, anche se con frasi spesso usate in discorsi ufficiali, è alla politica americana nei confronti di Tibet e Taiwan, che nei mesi scorsi hanno provocato non pochi  problemi alle relazioni tra i due Paesi. Gli Usa stavano per vendere armi a Taiwan, l'isola autonoma che la Cina considera secessionista e propria; inoltre, contro il volere di Pechino,
il presidente americano Barack Obama ha ricevuto nella Casa Bianca il Dalai Lama. "Io credo - ha concluso questo passaggio Hu - che non sia difficile per il popolo americano, che è passato attraverso la guerra civile nella sua storia, comprendere quanto importante e di valore sia l'unità di una nazione".

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