giovedì 29 aprile 2010

Nepal, maoisti pronti per la protesta


In vista del 1° maggio, migliaia di maoisti si stanno radunando a Kathmandu. Gli ex ribelli, come avevano già preannunciato, hanno in programma di protestare contro l'Esecutivo e indire uno sciopero generale. Stando ai media del paese, i dimostranti si sono accampati in scuole, edifici e alberghi, nonostante i divieti imposti dalla polizia.
Sono già stati registrati alcuni scontri con le forze dell'ordine e avvenuti i primi arresti.

I maoisti, che sono all'opposizione, accusano il Governo guidato dal premier Madhav Kumar Nepal per i ritardi nel processo di pace avviato nel 2006 dopo la caduta della monarchia. Quello che rivendicano è un Esecutivo di unità nazionale in grado di rispettare la scadenza del 28 maggio, data entro la quale deve essere completata la nuova Costituzione.

Da parte sua, il leader maoista ed ex primo ministro, Pushpa Kamal Dahal Prachanda, ha promesso che la protesta sarà pacificà e che non ci sarà nessun tentativo di conquistare il potere con la violenza, come temono alcuni. In tal senso ha anche rassicurato il vicesegretario di Stato americano Robert Blake, giunto lunedì in Nepal per una missione diplomatica.

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