giovedì 1 aprile 2010

Il Nepal teme il terremoto

Il Nepal vive in uno stato di continua allerta per la minaccia di un terremoto dalle conseguenze disastrose. Il paese himalayano  è situato proprio sulla frontiera della placca tettonica che ha originato la catena himalayana ed è in qualsiasi momento soggetto ad attività sismica. Le conseguenze di un forte terremoto nel paese avrebbe conseguenze devastanti, per una nazione già piegata economicamente dalla decennale guerra civile. Le organizzazioni internazionali come la Croce Rossa, l'ONU e alcune ONG locali lavorano per migliorare le infrastrutture in caso di terremoto. L'ultimo devastante terremoto avvenuto in Nepal risale al 1934. Morirono oltre 20.000 abitanti e almeno un quarto delle abitazioni crollò sotto la forza del sisma.
Dal 1997, la popolazione nella Valle di Khatmandu è duplicata, passando dal 1,5 milioni di abitanti a più di 3 milioni. La densità della popolazione è preoccupante. Ogni anno vengono costruite nella zona tra le 10.000 e le 20.000 nuove abitazioni, la maggior parte costruite senza protezione antisismica.
Nell'eventualità di una scossa sismica gli esperti temono che due terzi di queste costruzioni potrebbero crollare e il numero delle vittime essere molto elevato.

Christian Gilardi


La Piazza Basantapur a Khatmandu dopo il terremoto del 1934.

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