lunedì 26 aprile 2010

Arrestato intellettuale tibetano in Cina

Fonti vicine al Governo tibetano in esilio comunicano che la Cina ha arrestato negli scorsi giorni lo scrittore tibetano Takyal meglio conosciuto con lo pseudonimo Shogdung. Il 23 aprile ufficiali della polizia dello Xining hanno prelevato l'intellettuale dalla sua abitazione. La stessa sera altri ufficiali di polizia cinese sono tornati nella sua casa per prelevare due personal computer. La moglie dello scrittore ha confermato l'arresto ma per ora non ha potuto incontrarlo e neppure è noto il luogo dove è detenuto.
L'arresto di Tagyal è collegato direttamente al terremoto avvenuto a Yushu e nella regione dello Qinghai.
Tre giorni dopo il sisma un gruppo di intellettuali tibetani abitanti nella regione hanno redatto una lettera aperta che esprimeva le condogliante alle vittime del disastro. Shogung era uno di questi intellettuali che aveva firmato la lettera che criticava la manipolazione del governo cinese. Altri firmatari di quesat lettera sono lo scrittore e cantante Jamyang Kyi e altri membri del gruppo "Nuova scuola di pensiero" formato da intellettuali critici verso il governo.
Tre giorni dopo il terremoto Shogdung ha cercato di raggiungere le zone sinistrate dal terremoto ma gli è stato negato l'accesso. Negli ultimi mesi le autorità cinese ha nno stretto la morsa agli intellettuali tibetani critici del governo cinese arrestando recentemente Tashi Rabten (Te'urang) e Druklo (Shokjang) entrambi scrittori.

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