giovedì 18 marzo 2010

TIBET: TESTIMONI, PROTESTE STUDENTI IN PROVINCIA GANSU


TIBET: TESTIMONI, PROTESTE STUDENTI IN PROVINCIA GANSU
(ANSA) - PECHINO, 18 MAR - Centinaia di giovani tibetani
hanno dato vita a manifestazioni anti-cinesi e a sostegno del
Dalai Lama, il leader tibetano che vive in esilio in India, in
almeno due località della Cina a popolazione tibetana. Lo hanno
affermato testimoni confermando quanto era stato sostenuto da
alcuni siti web di esuli tibetani.
Studenti liceali, secondo queste notizie, hanno protestato
per le strade di Hezuo, nella provincia del Gansu, per ricordare
l'insurrezione anti-cinese del 1959, che si concluse con la fuga
in India dell'allora giovanissimo Dalai Lama.
Almeno 20 ragazzi sarebbero stati arrestati dagli uomini
della Polizia Armata del Popolo che da quasi due anni stazionano
in permanenza nelle aree tibetane dove si sono verificate
proteste nella primavera del 2008.
Circa 500 persone hanno partecipato ad una seconda protesta,
organizzata per chiedere la liberazione dei giovani
imprigionati. Un'analoga protesta sarebbe avvenuta, aggiungono i
testimoni, il 14 marzo a Machu, sempre nel Gansu.
Il governo della provincia ha smentito che le manifestazioni
abbiano avuto luogo. Nelle proteste del 2008 hanno perso la vita
circa 200 persone, secondo gli esuli tibetani. Pechino sostiene
invece che le vittime sono state non più di una ventina, in
maggioranza immigrati cinesi uccisi a Lhasa dai tibetani in
rivolta. (ANSA).

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