mercoledì 31 marzo 2010

Lo yoga conquista i nepalesi


Lo swami Ramdew, un maestro nella disciplina famoso in tutta l’Asia, sta insegnado la pratica dello yoga e meditazione a Tundikhel, la più vasta area pubblica nel cuore della capitale, Kathmandu. Imponenti le misure di sicurezza a protezione di Ramdev che, nei mesi scorsi, ha ricevuto minacce di morte.
La polizia ha dislocato 500 uomini dei reparti speciali per garantire l’incolumità del guru dello yoga. Al grande raduno che ha fatto registrare ieri un'affluenza di 35'000 persone ha partecipato anche il presidente nepalese Ram Baran Yadav e il leader dell'opposizione, il maoista Prachanda.
“Praticato da secoli, lo yoga aiuta a condurre una vita sana” ha sottolineato nel suo discorso il presidente nepalese . “È necessario – ha aggiunto, ringraziando lo swami per aver ispirato migliaia di cittadini – che lo yoga raggiunga tutti”. L’organizzazione dell’edizione 2010 del Campo è affidata al Patanjali Yogpeeth Nepal e all’Ayurvedacharya Swami Balkrishnaji Maharaj, mentre un gruppo di esperti dello yoga assiste il guru nella pratica degli esercizi.
Le pattuglie della stradale sono impegnate a regolare il traffico di veicoli fin dalle prime ore del mattino. Secondo gli agenti sono oltre mille i mezzi a quattro ruote e circa 2mila i motocicli usati dai praticanti dello yoga per raggiungere il campo. Rafforzate le misure di sicurezza anche all’aeroporto internazionale, mentre polizia in divisa e in borghese vigila sulla folla.

Nessun commento:

Posta un commento